Intervista a Enrique Garcia – Presidente del CdA di Solbian Energie Alternative
1. Chi è Solbian Energie Alternative?
Solbian EA è una azienda manifatturiera con sede in provincia di Torino, ad Avigliana. Sviluppa, progetta e realizza moduli fotovoltaici innovativi per applicazioni in mobilità: nella nautica, che è stato il suo mercato di esordio e dove può essere considerata un leader internazionale, come nel mondo automotive, dove fornisce primarie aziende europee che installano solare su camper, camion refrigerati, ambulanze. L’ambizione è quella di diventare il produttore di riferimento per le innumerevoli aziende che stanno intraprendendo a livello di prodotto la transizione ecologica, percorso nel quale la generazione di energia dalla fonte solare rappresenta uno dei metodi più efficaci per abbattere l’impatto clima-alterante della mobilità.
2. Da dove nasce la passione per la barca a vela e l’idea di connettere questa esperienza con il mondo del fotovoltaico e delle energie rinnovabili?
Nasce in maniera molto diretta, essendo Giovanni Soldini uno dei fondatori dell’azienda e anche il primo ad aver sperimentato sulla sua barca a vela i primi prototipi del modulo fotovoltaico Solbian che, grazie alla loro leggerezza e flessibilità e allo spessore ridotto e alla forte resistenza agli agenti atmosferici, si è dimostrato la soluzione migliore per produrre energia elettrica in ambiente marino. L’incontro fatale fu appunto quello tra Giovanni Soldini e Marco Bianucci, ricercatore CNR con esperienza nel settore fotovoltaico, che nel 2006 collaborarono per dotare il Class 40 dello skipper di un sistema solare. Da quella prima esperienza nacque l’idea di farne un prodotto industriale partendo, appunto, dal mondo delle barche a vela.
3. Perché la scelta di continuare nel proprio ambizioso processo di crescita attraverso l’emissione di un Minibond? Quali i vantaggi e i benefici che avete riscontrato in tale operazione?
Abbiamo ritenuto l’emissione di un Minibond la miglior soluzione per sostenere gli investimenti e la crescita. Un accordo sul medio termine con un finanziatore, con pochi paletti chiari e definiti, è senza dubbio la scelta giusta. Inoltre, anche grazie ad Anteos abbiamo potuto negoziare dei covenant sostenibili e coerenti con il percorso di crescita intrapreso. Tra i vantaggi, in primis, consideriamo quello di poter concentrare tutti i nostri sforzi nella realizzazione del nostro ambizioso piano, senza disperdere tempo e risorse fondamentali in ulteriori negoziazioni con una pluralità di soggetti finanziatori, a volte con esigenze e visioni diverse fra loro.
4. Raccontateci un po’ meglio del vostro futuro e di come continuerete nel vostro percorso di sviluppo. Quali progetti state già implementando e quali avete in mente di perseguire, anche attraverso la recente emissione del Minibond?
Dopo una fase iniziale che ha visto l’azienda molto impegnata nelle attività di ricerca e sviluppo, nonché nell’espansione del mercato a livello internazionale, gli ultimi anni sono stati di vero e proprio boom, con un mercato finalmente consapevole della potenzialità della tecnologia fotovoltaica. All’espansione dei mercati tradizionali, quali quello della nautica, si è associata la nascita di mercati nuovi, quali ad esempio la decarbonizzazione del trasporto su ruota, refrigerato in particolare, o quella del trasporto marittimo di beni e persone. Solbian, senza perdere di vista lo sviluppo tecnologico, sta quindi investendo fortemente sull’ampliamento e l’ammodernamento della linea produttiva. Uno sforzo a cui si associa il forte incremento delle risorse umane, già raddoppiate negli ultimi tre anni ma ancora in crescita, con una particolare attenzione alla ricerca di figure qualificate che possano mantenere e rafforzare il vantaggio tecnologico finora accumulato. Non ultimo, un necessario rafforzamento dal punto di vista commerciale e di servizio ai clienti, che vada di pari passo con l’espansione produttiva.